Stiamo lentamente tornando alla “normalità” e finalmente godendo di un po’ di libertà. Questo è un messaggio positivo che alcuni dei nostri cari amici volevano condividere con tutti noi.
Un senso di libertà che solo un mese chiusi in casa poteva accentuare così tanto.
La bici è libertà.
Ma pedalare su un rullo smart collegato a una delle popolarissime piattaforme di allenamento/intrattenimento pretendendo di “andare in bicicletta” è ben lontano dalla definizione di libertà.
Questo, per molte settimane, è stato lo scenario di moltissimi ciclisti che hanno dovuto seguire le impopolari ma necessarie direttive governative… Non si esce. Punto.
Qualcosa è cambiato da qualche giorno.
Lo sport è di nuovo consentito seppur con qualche restrizione.
La bici è pronta. Gli amici avvisati.
Non sappiamo che giro fare ma sappiamo che indosseremo la maglia preferita per questo ritorno alla libertà.
Sai che bella la prima foto da ciclista libero?
Mattia, Norman, Ivan (amici, compagni di bici e colleghi di @UrgeSport, Svizzera)